Viaggio in Sardegna per il ponte di San Pietro e Paolo 2023
*Guida utile per chi vive a Roma
Ogni città d’Italia è solita festeggiare il proprio santo patrono, ma qualcuna ha anche la fortuna di averlo come giorno festivo sul proprio calendario. Tra queste c’è proprio Roma, che il 29 giugno celebra i noti San Pietro e Paolo.
Quest’anno la festa della Capitale cade di giovedì, per cui, chiedendo anche il venerdì di ferie, potresti avere ben 4 giorni di vacanza. Che ne diresti, allora, di un viaggio fuori porta? In meno di 6 ore puoi raggiungere Olbia in traghetto e trascorrere un weekend lungo in Costa Smeralda. Come? Te lo diciamo noi 😏
Il porto di Olbia visto dal mare
Itinerario di 4 giorni a Olbia partendo da Roma
Se vivi a Roma e hai intenzione di partire per il ponte di San Pietro e Paolo, dovresti puntare sulla Sardegna.
Ti sembra troppo lontano? In realtà quest’isola meravigliosa è più vicina di quanto pensi! Organizzando un itinerario nel minimo dettaglio, riuscirai infatti a trascorrere 4 giorni pieni a Olbia e a staccare la spina.
Ecco un programma di viaggio ideale da Roma a Olbia pensato per te:
Giorno 1: Traghetto da Civitavecchia a Olbia + esplorazione centro città
Prendendo il primo traghetto delle 08:30 dal porto di Civitavecchia (a solo 1 ora da Roma) arriverai a Olbia nel primo pomeriggio. La nave della compagnia Tirrenia impiega 5 ore e mezza per raggiungere la cittadina sarda, ed è l’opzione più veloce per giovedì 29 giugno.
Considera inoltre che sui traghetti Civitavecchia - Olbia puoi anche imbarcare l’auto, indispensabile per muoversi in Sardegna al meglio e dimezzare i tempi. Una volta al porto di Olbia, potrai raggiungere facilmente il tuo hotel/appartamento e iniziare la visita della città.
Puoi cominciare con una passeggiata sul lungomare Cossiga, da poco rinnovato, e proseguire verso Corso Umberto I, pieno di bar, ristoranti e negozi. Fermati poi ad ammirare la chiesa medievale di San Paolo Apostolo, con la sua famosa cupola in maioliche colorate, e perditi tra i vicoletti e i palazzi liberty per un tuffo nel cuore di Olbia.
Nota: Se decidi di dormire nel centro storico di Olbia avrai vari servizi a portata di mano e potrai muoverti a piedi. L’intera zona è però ZTL, per cui dovrai lasciare eventualmente la tua auto in un parcheggio a pagamento. Se invece preferisci alloggiare sul mare e vicino alle spiagge più famose, ti consigliamo la zona di Pittolongu (a 8 km dal porto di Olbia).
La chiesa di San Paolo Apostolo, risalente al XVIII sec e in pieno centro storico a Olbia
Giorno 2: Spiagge a nord, relax e sapori locali
Dopo una bella colazione in centro, è il momento di indossare il costume da bagno e prepararsi a scoprire le spiagge, il fiore all'occhiello di Olbia.
Potresti iniziare dalla vicina Baia di Pittulongu, spostarti successivamente verso Cala Banana e arrivare fino alla famosa Spiaggia Bianca, a nord. Le sue dune di sabbia candida, le acque turchesi e la vista dell'isola di Tavolara sullo sfondo ti lascereanno di stucco!
A soli 5 km da Spiaggia Bianca si trova poi Golfo Aranci, una piccola cittadina sul mare che ti consigliamo di non perdere. A questo punto puoi decidere se continuare a rilassarti sulle spiagge dei dintorni (come la famosa Cala Sabina) o visitare alcune attrazioni culturali di Golfo Aranci (come l'antico Pozzo Sacro Milis o l'affascinante Museo Marittimo d'Arte).
Rimani nella zona almeno fino al tramonto e, se ami le passeggiate nella natura, goditi il calar del sole dal punto panoramico di Capo Figari, uno spot imperdibile.
È tempo di rientrare a Olbia, fare una doccia rigenerante e concluedere la giornata con una cena deliziosa. Siediti in uno dei ristoranti vicino al porto o in una trattoria del centro e prova la cucina della Gallura! Tra i must da ordinare ci sono sicuramente i culurgiones, le cozze, il fritto di mare e un bicchiere di Vermentino locale.
Spiaggia Bianca, un paradiso a due passi da Olbia
Giorno 3: Gita sull’isola di Tavolara + attrazioni archeologiche a Olbia
Una delle cose da fare quando si visita Olbia è un’escursione in giornata sulla vicina isola di Tavolara. Questa montagna calcarea che spunta dal mare fa parte di un’area marina protetta e si raggiunge dalla località di Porto San Paolo (a circa 20 min. in auto da Olbia).
I traghetti per l’isola di Tavolara da Porto San Paolo partono ogni mezz’ora e sono attivi dalle 09:00 fino alle 13:30. La traversata dura circa 30 min. ed è possibile scegliere tra il semplice traghetto e l’escursione guidata (con tappa anche sull’isolotto di Molara).
Ti consigliamo comunque di optare per la prima corsa della giornata per poi rientrare a Olbia nel primo pomeriggio. Ricorda inoltre che i biglietti per Tavolara vanno prenotati sempre in anticipo telefonicamente o recandosi alla biglietteria della Tavolara Traghetti.
L’isola di Tavolara è una vera e propria meraviglia che offre calette da sogno, fondali unici e perfino sentieri escursionistici. Da non perdere la salita fino a Punta Cannone, il punto più alto dell'isola, per una vista mozzafiato sulla Gallura e sulla Corsica.
Consiglio: Sulla strada del rientro per Olbia da Porto San Paolo ti suggeriamo di fermarti per un tuffo nella Baia di Porto Istana, tra le più belle della Sardegna nord-orientale.
L’incantevole paesaggio dell’isola di Tavolara
Eccoci giunti alla seconda parte della giornata, perfetta per scoprire i migliori siti archeologici di Olbia e dintorni.
Potresti iniziare proprio dal museo cittadino, vicino al porto, e visitare successivamente il pozzo sacro di Sa Testa, le famose nuraghe di Riu Mulinu, o spingerti a sud verso la Fattoria Romana di S'Imbalconadu.
Raggiungi poi le Tombe dei giganti e il castello di Pedres all’ora del tramonto per una vista pazzesca sul golfo di Olbia!
Giorno 4: Paesini dell’entroterra e traghetto di ritorno per Civitavecchia
Purtroppo siamo giunti alla fine del viaggio, ma scegliendo di rientrare a Roma con l’itinerario Olbia - Civitavecchia delle 15:30, avrai ancora tutta la mattinata a disposizione.
Perchè allora non approfittarne per scoprire anche l’entroterra di Olbia e i suoi paesini?! A soli 20 min. da Olbia si trova per esempio l’antico borgo di Berchiddeddu, con stradine tortuose e abitazioni che sorgono intorno alla chiesa principale. Qui potrai anche acquistare deliziosi formaggi, visitare le cantine locali e pranzare in uno dei tanti agriturismi della zona.
Un’alternativa potrebbe essere anche il borgo di Calangianus, immerso nella natura e conosciuto per la produzione del sughero. L’artigianato di Calangianus è infatti unico, tanto che col sughero vengono prodotti perfino abiti! Non dimenticare di visitare le sue 3 chiese barocche e perderti tra i suggestivi vicoletti del centro storico.
L’entroterra di Olbia e alcuni vigneti tra le montagne
Adesso è davvero arrivato il momento di salutare Olbia e salire sul traghetto di ritorno. Forse 4 giorni in Sardegna sono pochi, ma, se ti organizzi per bene, riuscirai a fare tantissime cose. Non ti resta che prenotare il tuo traghetto su Ferryhopper, seguire i nostri consigli e goderti il viaggio.
Info utile: Puoi raggiungere Olbia anche da altri porti d'Italia e pianificare un weekend lungo in Sardegna quando meglio credi. Consulta la nostra mappa dei traghetti e scegli l'itinerario che più ti piace!