Weekend lungo in Sardegna
Itinerario di 3 giorni sull’isola delle meraviglie
La Sardegna è conosciuta in tutto il mondo per la sua storia millenaria, le sue tradizioni e le spiagge caraibiche. Con ben 2000 km di costa, borghi caratteristici e un entroterra montuoso, è quasi un'impresa pensare di poterla visitare in poco tempo.
Ma se volessimo trascorrere qualche giorno su quest'isola magica, dove dovremmo andare? Ecco un itinerario ideale per scoprire una parte della Sardegna in un fine settimana lungo:
Il golfo di Olbia con i fenicotteri rosa e la vista della città sullo sfondo
Vacanze in Sardegna: Cosa visitare in 3 giorni
La Sardegna è un’isola molto grande e serve parecchio tempo per poterla scoprirla in lungo e in largo. Ma avendo qualche giorno a disposizione, è possibile concentrarsi su una parte dell’isola e fare tappa in alcuni luoghi imperdibili.
Nel nostro caso abbiamo scelto il nord della Sardegna iniziando dalle zone della Costa Smeralda, passando per la Gallura e arrivando fino al golfo dell'Asinara. Tieni a mente che la migliore opzione per muoversi sull’isola è l’auto. Puoi imbarcarla sulla nave o noleggiarla all’arrivo secondo le tue esigenze.
Se ti piace l’idea, continua a leggere nel dettaglio cosa fare e cosa vedere in Sardegna 3 giorni:
Da Olbia a Santa Teresa Gallura
Arrivare in Sardegna dal resto d’Italia è molto semplice. Uno dei porti sardi meglio collegati con la penisola è sicuramente Olbia, per cui abbiamo deciso di far partire il nostro tour proprio da qui.
Prendendo il traghetto da Civitavecchia, Genova, Livorno o Piombino, arriverai in una cittadina che offre storia, mare e natura. Visita immediatamente il suo centro storico fatto di palazzi liberty, vicoli caratteristici e baretti, e scopri anche i dintorni di Olbia. In poco tempo raggiungerai delle aree archeologiche importanti, come le Tombe dei giganti, il pozzo sacro di Sa Testa e le nuraghe di Riu Mulinu.
E dopo la parte culturale, un tuffo nelle spiagge di Olbia è quello che ci vuole! La Baia di Pittulongu dista solo 10 min. dal centro ed è un susseguirsi ininterrotto di spiagge e calette da sogno.
Ti consigliamo di dormire a Olbia la prima notte, così da approfittare di una giornata intera nella zona e della vita notturna cittadina.
L’incantevole spiaggia bianca di Pittulongu, a Olbia
Dopo aver fatto una buona colazione in centro (magari al bar Latte e Miele), è tempo di proseguire il nostro viaggio verso l’estremo nord della Sardegna.
Prima di raggiungere Santa Teresa Gallura, che è la meta del secondo giorno, ti consigliamo di fermarti per un bagno rinfrescante a Porto Pollo, vicino Palau. La spiaggia di Porto Pollo è davvero bellissima e molto gettonata dagli amanti del windsurf.
Continua poi il tuo viaggio su strada guidando per circa 25 min., fin quando non vedrai i cartelli per la località di Santa Teresa Gallura. Il suo centro storico è abbastanza raccolto, per cui riuscirai a visitarlo in pochissimo tempo. Puoi passeggiare tra vicoli, negozi e fermarti magari per una pausa caffè accompagnato da qualche dolcetto tipico.
Se vuoi continuare la giornata al mare, non puoi perderti la zona di Capo Testa, uno dei siti più suggestivi della Sardegna. Raggiungi la spettacolare Cala Spinosa in meno di 10 min. e scopri anche le altre spiagge vicine!
Prima che cali il sole dovresti raggiungere il faro e ammirare il tramonto sullo stretto delle Bocche di Bonifacio. Da qui riuscirai a scorgere la vicina Corsica, distante solo 11 km dalla costa.
Il faro di Capo Testa e la vista che si scorge sullo stretto delle Bocche di Bonifacio
Dall’estremità della Sardegna fino a Porto Torres
A questo punto ti consigliamo di lasciare la zona di Santa Teresa Gallura in prima serata e guidare fino a Porto Torres. Così facendo non dovrai viaggiare al mattino e ti troverai già sul posto.
Meta amatissima dai viaggiatori in cerca di spiagge e relax, Porto Torres dovrebbe essere l'ultima tappa del tuo viaggio di 3 giorni in Sardegna. Questa famosa località è situata nel cuore del Golfo dell’Asinara e offre varie attrazioni naturali e storico-culturali.
Inoltre rappresenta il punto di partenza per raggiungere l’isola dell'Asinara. Non perderti l'escursione in quest'oasi incontaminata: Dalla banchina Dogana-Segni del porto partono 2 volte al giorno i traghetti della Delcomar, che arrivano sull'isola in 1 ora.
Se ti interessa di più rimanere nei dintorni di Porto Torres, ti suggeriamo di guidare per mezz’ora fino a Stintino e fare un tour delle spiagge della zona. Quella di La Pelosa è la nostra preferita! Di fronte alla spiaggia potrai ammirare l'omonimo isolotto con la sua bellissima torre aragonese del 1578.
Si conclude così la nostra mini-avventura, con il tuo traghetto di ritorno da Porto Torres e una voglia infinita di ritornare presto in Sardegna (magari rimanendo qualche giorno in più!).
La famosa torre della Pelosa, all’ingresso dello stretto dell'Asinara
Sappiamo di aver tralasciato altri luoghi bellissimi del nord della Sardegna, ma speriamo comunque di averti dato qualche idea utile e la giusta ispirazione per un viaggetto di pochi giorni sull’isola.
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